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Immagine del redattoreFrancesca Liotti

Eracle nelle metope di Poseidonia

Aggiornamento: 19 ott 2023


Le metope sono una sorta di quadretti animati con l'immagine dipinta o a rilievo di una storia da raccontare. Costituivano, insieme ai triglifi, la decorazione del fregio negli edifici templari.


Tra gli anni '30 e '60 del secolo scorso, nel Santuario greco di Hera Argiva a foce Sele (distante circa 9 chilometri da Paestum), furono ritrovate una serie di metope scolpite con numerosi episodi tratti dal mito, tra cui le fatiche di Eracle.


Dove compare Eracle nelle metope di Poseidonia? In una in particolare che voglio illustrarvi, dove viene raccontato il mito dell'eroe Eracle e dei Cercopi, fratelli gemelli, di alta statura e grande forza, che depredavano i viaggiatori.

Museo Archeologico Nazionale di Paestum. Metopa con Eracle e i Cercopi.

I Cercopi ebbero la malaugurata idea di attaccare Eracle, le cui natiche "...erano come un vecchio scudo di cuoio, affumicate dalla lunga esposizione al sole...".

Dopo averli catturati e bastonati di santa ragione, Eracle appese entrambi i fratelli per i piedi a una trave, e se li caricò sulle spalle.

Le loro teste ondeggiavano al ritmo del passo dell'eroe e "...pendevano all'altezza delle natiche possenti che la pelle di leone gli lasciava scoperte. Allora i Cercopi ricordarono le parole presaghe della loro madre ️- Miei piccoli Culi Bianchi, guardatevi dal momento in cui incontrerete il grande Culo Nero -"!


Che fine fecero i Cercopi? Divertirono a tal punto Eracle che, dopo essersi fatto un sacco di risate, li lasciò liberi; con la vana speranza che, imparata la lezione a causa delle terribili botte prese, cambiassero mestiere!


Testo virgolettato: dal meraviglioso saggio "Le nozze di Cadmo e Armonia" di Roberto Calasso.

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