NAPOLI (NA)
LA MAGIA DEL PRESEPE
CHIESA DI SANT'ANNA DEI LOMBARDI
COMPLESSO MONUMENTALE DI SANTA CHIARA
MUSEO E CERTOSA DI SAN MARTINO
Zio Alfonso era “laureato” in Presepi: sapeva tutto sulle tradizioni di Natale, sul primo presepe fatto da San Girolamo nel quattrocento e su quello realizzato otto secoli dopo da San Francesco. Per lui via San Gregorio Armeno, strada napoletana dove artisti artigiani fabbricano presepi, era un luogo sacro pari a San Pietro.
LUCIANO DE CRESCENZO
ESPLORAZIONE
NEL CUORE DELLA VISITA
I presepi del Settecento napoletano affascinano per la loro sorprendente modernità. Osserviamoli con attenzione e ci sveleranno una rappresentazione fedele della vita quotidiana dell'epoca, con le taverne, gli artigiani, i mercanti danarosi, i tanti mestieri derivati il più delle volte dall'arte di arrangiarsi.
Come diceva Michele Cuciniello, drammaturgo napoletano appassionato collezionatore di pastori, "il Presepe è un capitolo del Vangelo tradotto in dialetto napoletano".
LA VOSTRA VISITA PASSO PER PASSO
In prossimità di una delle strade più frequentate di Napoli, Via Toledo, si trova, quasi nascosta in una piccola piazza (Piazza Monteoliveto) la rinascimentale chiesa di Sant'Anna dei Lombardi. Preziose opere d'arte si celano al suo interno tra cui: il Compianto su Cristo Morto, gruppo scultoreo in terracotta smaltata realizzato dal modenese Guido Mazzoni e il monumento funebre di Maria d’Aragona, opera dei toscani Benedetto da Maiano e Antonio Rossellino, autore dell'Adorazione dei pastori scolpito nel marmo ad alto rilievo.
Arrivati in Piazza del Gesù Nuovo, dove si affaccia l'omonima Chiesa caratterizzata dalla facciata rinascimentale a bugnato a punta di diamante, incontreremo dopo poco il Complesso monumentale della Basilica di S. Chiara.
Ne visiteremo la Chiesa, il chiostro maiolicato, il museo dell'Opera e gli scavi archeologici, dove ben visibili sono i resti di un impianto termale di epoca romana.
Infine, in uno degli ambienti che affacciano sul chiostro maiolicato ammireremo un presepe allestito con pastori del ‘700 e dell’800.
Dopo una breve pausa pranzo entreremo nella meravigliosa Certosa di San Martino, uno dei monumenti più grandiosi della città. Realizzata in epoca angioina e trasformata nel periodo tra la fine del '500 e la metà del '600, presenta una meravigliosa chiesa barocca. Gli ambienti dell'antica Certosa fanno oggi parte di un Museo diviso in più sezioni, tra cui quella presepiale dove trionfano per la ricchezza di particolari i presepi del Settecento napoletano e il maestoso Presepe Cuciniello, dall’inestimabile valore storico-artistico.
DURATA DELLA VISITA
5 ore.
COSTI
A partire da 300,00 €
Su richiesta, un tour da comporre per assecondare ogni tua esigenza! Scegli tu il numero dei partecipanti e la durata del tour ed insieme concorderemo il prezzo.
Le tariffe non comprendono i biglietti d'ingresso ed il noleggio delle radioguide, consigliate anche per piccoli gruppi.
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Adatto a tutti. Per i più piccoli, scopri le ARCHEOAVVENTURE: imparare non è mai stato così divertente!
NON DIMENTICARE DI ...
Prima di trasferirci al Vomero per visitare la Certosa, sarà opportuno ristorarvi in uno dei tanti locali (pizzerie, rosticcerie, pasticcerie), dove poter sostare per il pranzo e godere contemporaneamente di uno dei centri storici più ricchi di opere d’arte e monumenti illustri.
Tutti gli spostamenti previsti dall'itinerario verranno effettuati a piedi eccetto il trasferimento alla Certosa di San Martino, raggiungibile con la funicolare o la metropolitana.
PASSEGGIATE DA ABBINARE
Se siete interessati alle tradizioni e all'arte popolare collegata ai presepi, non fatevi sfuggire una passeggiata in Via San Gregorio Armeno, la strada dei pastori con il suo scenario brulicante soprattutto nel periodo che precede le festività natalizie.
Opzione di visita alla Certosa di San Martino:
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Palazzo Reale (nella Cappella Palatina si può ammirare una suggestiva testimonianza dell'arte presepiale del '700).